Internazionale
Luigi, in sciopero della fame dopo un anno in cella al Cairo
Egitto /Italia Arrestato per possesso di «piccole dosi» di stupefacenti. Interrogazione di Avs al ministro. Nessun contatto diretto con la famiglia, se non via lettera. «È stato maltrattato»
Luigi Giacomo Passeri
Egitto /Italia Arrestato per possesso di «piccole dosi» di stupefacenti. Interrogazione di Avs al ministro. Nessun contatto diretto con la famiglia, se non via lettera. «È stato maltrattato»
Pubblicato 5 mesi faEdizione del 10 luglio 2024
Rinchiuso da quasi un anno in un carcere egiziano perché trovato in possesso di «un piccolo quantitativo di marijuana per uso personale» durante un soggiorno turistico; sottoposto a carcerazione preventiva per sei mesi e poi a processo con l’ultima udienza rinviata per mancanza di traduttori; «maltrattato e torturato» in carcere, «abbandonato da oltre cinque mesi» al suo destino dall’ambasciata italiana al Cairo, il 31enne Luigi Giacomo Passeri – padre italiano e madre sierraleonese – non ha più contatti diretti con la famiglia da pochi giorni dopo il suo arresto in Egitto, il 23 agosto 2023. Stremato nel corpo e nella...