Alias
Luis Sepúlveda, la letteratura non è salvifica
1973-2023 Una conversazione inedita, raccolta in occasione della consegna allo scrittore cileno del Premio Hemingway, nel 2016
Luis Sepúlveda ai Rencontres litteraires internationales de Saint-Nazaire, 23 Novembre 2019 (Photo by Sophie Bassouls/Sygma via Getty Images)
1973-2023 Una conversazione inedita, raccolta in occasione della consegna allo scrittore cileno del Premio Hemingway, nel 2016
Pubblicato circa un anno faEdizione del 9 settembre 2023
In occasione dell’edizione del 2016 del Premio Hemingway fui inviato a Lignano Sabbiadoro con l’intento di intervistare Luis Sepúlveda. Quell’anno a essere premiato con lo scrittore cileno era Massimo Cacciari. Ciò che segue è il resoconto di quell’intervista, ora ritrovata, che presenta a distanza di anni e con la morte di Sepulveda un’aurea preveggente di molti dei temi che innervano l’attualità di questo tempo che ci ha visto entrare e uscire da un film di fantascienza con i quasi tre anni di Covid, la deflagrazione del conflitto russo-ucraino e l’avanzamento inesorabile dei cambiamenti climatici. Con quel suo italiano stropicciato che...