Internazionale
Lukashenko difende la polizia e attacca gli operai. E tra i mediatori spunta l’Ikea
Bielorussia Ieri Lukashenko si è recato a Grodno, sul confine orientale con la Polonia. Una visita intesa a dare la scossa ai suoi sostenitori in una regione dove spira forte un […]
Le proteste di ieri a Minsk – Ap
Bielorussia Ieri Lukashenko si è recato a Grodno, sul confine orientale con la Polonia. Una visita intesa a dare la scossa ai suoi sostenitori in una regione dove spira forte un […]
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 23 agosto 2020
Ieri Lukashenko si è recato a Grodno, sul confine orientale con la Polonia. Una visita intesa a dare la scossa ai suoi sostenitori in una regione dove spira forte un sentimento filo-polacco e dove gli scioperi restano massicci. Secondo il presidente bielorusso sul suo territorio sarebbe in corso una «rivoluzione arancione» organizzata dalla Lituania e dalla Polonia con il sostegno Usa. Sono loro i nemici di giornata, quanto lo erano i russi prima delle elezioni e i tedeschi qualche giorno fa. «Gli istigatori delle rivolte non siete voi bielorussi, è gente di Varsavia, di Vilnius. Identificheremo accuratamente tutti i provocatori,...