Internazionale
Lula in cella, Curitiba capitale della resistenza
Non si arresta «Pellegrinaggio» di lotta nella città in cui il giudice Moro è riuscito a ottenere il suo trofeo. Offensiva anche nei tribunali per ottenere la liberazione dell’ex presidente, vittima di "lawfare".
Sostenitori di Lula davanti al Dipartimento di polizia federale di Curitiba protetto da agenti in tenuta anti sommossa – Ap
Non si arresta «Pellegrinaggio» di lotta nella città in cui il giudice Moro è riuscito a ottenere il suo trofeo. Offensiva anche nei tribunali per ottenere la liberazione dell’ex presidente, vittima di "lawfare".
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 10 aprile 2018
La parola d’ordine è non dare tregua. Fino a quando Lula, «il primo prigioniero politico» dalla fine della dittatura, come lo ha definito la presidente del Pt Gleisi Hoffmann, non verrà rimesso in libertà, i militanti resteranno accampati nei pressi della Polizia federale di Curitiba. La città in cui il giudice Sérgio Moro è riuscito a ottenere il suo ambito trofeo – il fondatore del Pt dietro le sbarre – diventerà così, ha annunciato il Comitato popolare in difesa di Lula e della democrazia, la capitale della resistenza e della lotta, «luogo di pellegrinaggio per tutti coloro che in Brasile...