Internazionale
L’unica “mission accomplished” è quella contro kurdi e stampa
Turchia Il premier turco Yildirim annuncia la fine delle operazioni a sud-est, ma coprifuoco e raid continuano. Oltre 100 giornalisti lanciano una campagna dopo gli ultimi tre arresti, tra loro il responsabile turco di Reporter Senza Frontiere
Kurdi feriti dalle forze turche – LaPresse
Turchia Il premier turco Yildirim annuncia la fine delle operazioni a sud-est, ma coprifuoco e raid continuano. Oltre 100 giornalisti lanciano una campagna dopo gli ultimi tre arresti, tra loro il responsabile turco di Reporter Senza Frontiere
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 23 giugno 2016
Ha il sapore di una «mission accomplished» nello stile George W. Bush il discorso che martedì il neopremier turco Yildirim ha pronunciato in parlamento. Con una pomposità fuori luogo il burattino del presidente Erdogan ha dichiarato conclusa l’operazione anti-Pkk nel sud est della Turchia, a 11 mesi dal suo inizio. Mai le parole del partito di governo Akp sono state più lontane dalla realtà: la campagna militare che ha devastato le regioni kurde meridionali non è affatto conclusa. Se possibile, anzi, si è inasprita con mille riserve arruolate e dispiegate a sud-est, raid aerei e altre 25 comunità, tra Sirnak...