Italia
L’universo degli impauriti, a bordo delle navi da salvataggio
Arrestiamo umani A bordo delle navi di salvataggio fuori dalle coste libiche c’è un universo fatto di sudore, urina, vomito, sangue. E sperando di non respirare l’odore della morte, in quel mondo si trovano anche persone provenienti da paesi diversi ma accomunate dalla fuga: da guerre, torture, arresti arbitrari, stupri e violenze
Arrestiamo umani A bordo delle navi di salvataggio fuori dalle coste libiche c’è un universo fatto di sudore, urina, vomito, sangue. E sperando di non respirare l’odore della morte, in quel mondo si trovano anche persone provenienti da paesi diversi ma accomunate dalla fuga: da guerre, torture, arresti arbitrari, stupri e violenze
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 12 luglio 2017
Federica IezziTRIPOLI
Sul ventre di un’onda, tra la notte fonda e l’alba, la luna perde il suo bagliore e il cielo e il mare si sciolgono in un’oscurità così profonda che permette soltanto di fiutare il dolore acuto della miseria umana. È una mescolanza informe di sudore, urina, vomito, sangue. E si prega sempre che non ci sia anche l’odore della morte. IL MAR MEDITERRANEO, lucido alla nuova luce di ogni mattino, è diventato il percorso migratorio più mortale al mondo. Nel 2016 gli sbarchi attraverso il Mediterraneo hanno superato i 360.000 e più di 5.000 migranti hanno perso la vita, prima...