Luoghi non più comuni: «liberalismo»
Politica

Luoghi non più comuni: «liberalismo»

Dizionario di fine anno Una filosofia che giustifica lo sfruttamento, innestato sulle stigmatizzazioni di razza, di genere e di casta, dominio indiscusso di classi capitalistiche trans-nazionali in guerra fra loro: parafrasando Dostoevskij, è un sistema che lungi dal rendere gli esseri umani liberi di fare ciò che vogliono, li rende schiavi di ciò che esso vuole
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 29 dicembre 2023
L’Oxford Languages Dictionary definisce il liberalismo come segue: «Atteggiamento etico-politico dell’età moderna e contemporanea, tendente a concretarsi in dottrine e prassi opposte all’assolutismo, fondate essenzialmente sul principio che il potere dello Stato debba essere limitato per favorire la libertà d’azione del singolo individuo». Stando a questa definizione, uno Stato liberale deve auto-limitare il proprio governo, per consentire e garantire l’esercizio delle libertà individuali, fra cui la libertà di parola, di opinione, di culto, di associazione, di impresa e di consumo: si tratta dell’«arte di governare il meno possibile», secondo la celebre definizione che ne ha dato Michel Foucault nel corso...

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