Internazionale
Ma Thida: «La giunta è divisa. Dateci soldi, faremo vincere la rivoluzione»
Myanmar Intervista all'ex chirurga e scrittrice: «Dentro Tatmadaw si stia muovendo qualcosa e non solo perché si cambiano le caselle a generali e ministri: c’è scontento tra i soldati e crescono i dissapori al vertice»
Protesta contro la giunta militare a Yangon – Ap
Myanmar Intervista all'ex chirurga e scrittrice: «Dentro Tatmadaw si stia muovendo qualcosa e non solo perché si cambiano le caselle a generali e ministri: c’è scontento tra i soldati e crescono i dissapori al vertice»
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 3 settembre 2022
«Non chiediamo armi ma fondi. Denaro, risorse finanziarie per far fronte a quanto accade in Myanmar. In attesa che il National Unity Government, l’esecutivo civile di unità nazionale (Nug) che combatte la giunta militare, venga riconosciuto dai governi del mondo, lo si può finanziare. Saranno poi i birmani a decidere come spendere questi soldi: ci sono villaggi distrutti, profughi, persone che hanno bisogno di soccorso e di cibo. È un modo per far vincere la rivoluzione». È RISOLUTA MA THIDA, ex chirurga che vive ora in Germania in una residenza per scrittori dove sta lavorando al suo ennesimo libro: ne...