Alias Domenica

Maalouf, vite in sospeso

Maalouf, vite in sospeso

I disorientati 16 capitoli comprendenti i giorni dal 20 aprile al 5 maggio del 2001: «i disorientati» del libanese Amin Maalouf, romanzo sulla natura dell’identità e della guerra

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 28 aprile 2013
Esistono guerre con una «dimensione etica»? Guerre che «meritino il sacrificio», al contrario di altre, prive di «purezza» e «nobiltà»? Ha senso «difendere un oppresso quando sai per certo che fra non molto si comporterà anche lui come un tiranno»? Quando scoppia una guerra fratricida e non si può fare nulla per impedirla, qual è l’atteggiamento giusto da tenere? Partire o restare? E se si resta, prendere posizione per una delle parti in causa anche a rischio d i perdere la vita e comunque l’innocenza, o «rintanarsi», cercare di scansare la tempesta, magari covando idee di suicidio? Questi e tanti...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi