Internazionale
Macerie e cadaveri. I resti dello Shifa dopo l’attacco di Israele
Striscia di sangue Ieri Tel Aviv ha ritirato le sue truppe dall’ospedale di Gaza city. Corpi sparsi ovunque. Denunce di esecuzioni sommarie di civili. Il capo di stato maggiore israeliano Herzi Halevi ha chiesto alle Nazioni unite di smantellare l’Unrwa
Gaza city. Palestinesi intorno all'ospedale Shifa – Getty Images
Striscia di sangue Ieri Tel Aviv ha ritirato le sue truppe dall’ospedale di Gaza city. Corpi sparsi ovunque. Denunce di esecuzioni sommarie di civili. Il capo di stato maggiore israeliano Herzi Halevi ha chiesto alle Nazioni unite di smantellare l’Unrwa
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 2 aprile 2024
Michele GiorgioGERUSALEMME
Non resta molto in piedi dell’ospedale Shifa di Gaza city da cui, nella notte tra domenica e lunedì, si sono ritirate le truppe israeliane che lo avevano circondato e occupato a metà marzo. Due settimane di incursioni, mitragliate, attacchi aerei, esplosioni e incendi. Il principale centro sanitario di Gaza, il meglio attrezzato e specializzato a disposizione di oltre due milioni di civili, ora è solo macerie ed edifici anneriti dalle fiamme. Di fatto ha cessato di esistere da un punto di vista operativo, ci vorranno decine milioni di dollari per riparare i danni ai locali e comprare macchinari nuovi. Al...