Internazionale

Macerie russe a Lyman

Macerie russe a LymanLyman, civili in fila in attesa di ricevere aiuti umanitari da una organizzazione di volontari – Ansa

Reportage I racconti dell’occupazione e il dramma dei civili in fila per gli aiuti nella città simbolo delle riconquiste ucraine. Tra case distrutte e strade deserte per le mine, la lotta degli abitanti per la sopravvivenza

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 6 ottobre 2022
«Vorrei sapere se ora che sono arrivati i soldati ucraini si sente sollevata», insiste un giornalista americano rivolto al suo fixer. L’intervistata è una signora di circa settant’anni che attraversava il centro di Lyman in bicicletta. È il primo giorno in cui il paese è aperto ai giornalisti e i civili sono ancora ben disposti a parlare. «Dice che è contenta che adesso non ci saranno più i bombardamenti» traduce l’interprete. «Questo mi fa molto piacere, ma puoi chiederle in modo diretto se è contenta che siano tornati i militari ucraini?». L’interprete, un po’ imbarazzato per quella domanda che a...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi