Internazionale
Macron detta al Libano i compiti a casa
Medio Oriente Monito di papa Francesco: «No agli interessi di parte». Ma sulle macerie di Beirut è corsa all'ingerenza: la Francia vicina alla rottura con gli Stati uniti su Hezbollah dopo le accuse degli inviati di Trump al movimento sciita
Macron durante la visita del primo settembre a Beirut – Ap
Medio Oriente Monito di papa Francesco: «No agli interessi di parte». Ma sulle macerie di Beirut è corsa all'ingerenza: la Francia vicina alla rottura con gli Stati uniti su Hezbollah dopo le accuse degli inviati di Trump al movimento sciita
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 3 settembre 2020
«Il Libano non può essere abbandonato nella sua solitudine». Francesco ha ripetuto ieri le parole di Giovanni Paolo II (lettera apostolica del 7 settembre 1989), quanto basta a capire come ciclica sia la storia in Libano. Digiuno e preghiera venerdì 4, un mese dopo lo scoppio al porto che ha devastato Beirut e provocato quasi 200 morti, 7mila feriti, 300mila sfollati, già in piena emergenza Covid mai rientrata (ieri 598 casi e sei decessi) e in una crisi economica senza precedenti. A tenergli compagnia ci pensano Macron (in visita per la seconda volta in meno di un mese) e Trump...