Cultura
Maestosa e selvatica è la foresta del mondo
NARRAZIONI La relazione tra natura ed esseri umani a partire dall’ultimo libro di Annie Proulx, «Pelle di corteccia»
Annie Proulx ( Sheridan, Wyoming 1996)
NARRAZIONI La relazione tra natura ed esseri umani a partire dall’ultimo libro di Annie Proulx, «Pelle di corteccia»
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 7 novembre 2018
«Lì crescevano alberi di dimensioni immani che nel vecchio mondo non si vedevano da centinaia di anni, sempreverdi più alti di una cattedrale, pecci e tsughe che foravano le nuvole. Le mostruose caducifoglie sorgevano lontane l’una dall’altra, ma in alto i loro rami soffocati dal fogliame si univano a creare un falso cielo, scuro e selvaggio È la foresta del mondo. È infinita. Si attorciglia su se stessa come un serpente che si ingoia la coda, e non ha né inizio né fine. Nessuno ha mai visto i confini più lontani.» Così, nelle prime pagine del suo romanzo fiume, Barkskins,...