Italia

Majorino: “Sto nel Pd ma non sono Alice nel paese delle meraviglie”

Majorino: “Sto nel Pd ma non sono Alice nel paese delle meraviglie”

Intervista L'assessore al Welfare del Comune di Milano che ha fortemente voluto la marcia di domani per l'accoglienza dei migranti continua a pensare che nel suo partito ci siano ancora spazi di agibilità per chi si batte per la dignità dei migranti e degli ultimi. "Credo che sia necessario costruire un movimento che imponga questi temi come prioritari, anche con una giornata come quella del 20 maggio"

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 19 maggio 2017
Assessore Pierfrancesco Majorino, il governo – e il partito cui lei appartiene – con la legge Minniti-Orlando sta andando nella direzione opposta rispetto alla giornata per l’accoglienza dei migranti che lei ha fortemente voluto. Non bisognava avere più coraggio e sottolineare l’evidente contraddizione? Credo che oggi sia più importante costruire una mobilitazione ampia per porre una questione di principio piuttosto che sottolineare una contrapposizione di tipo politico, e proprio questo atteggiamento ha permesso l’incontro di tante soggettività anche diverse tra loro. Da Ada Colau, al terzo settore, dalla Caritas ad Emergency, dai centri sociali che hanno una posizione diversa alle...

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