Lavoro
«Make Amazon Pay»: quando la protesta è globale
La storia Nel giorno in cui Amazon celebra la sua religione capitalista la piattaforma transnazionale composta da sindacati e associazioni ecologiste ha rilanciato la campagna "Amazon deve pagare" (Make Amazon Pay): salari, diritti sociali e ambientali. Dall'Inghilterra all'Italia, dalla Francia alla Germania un modello di organizzazione: "Siamo tutti uniti nella lotta"
La storia Nel giorno in cui Amazon celebra la sua religione capitalista la piattaforma transnazionale composta da sindacati e associazioni ecologiste ha rilanciato la campagna "Amazon deve pagare" (Make Amazon Pay): salari, diritti sociali e ambientali. Dall'Inghilterra all'Italia, dalla Francia alla Germania un modello di organizzazione: "Siamo tutti uniti nella lotta"
Pubblicato 12 mesi faEdizione del 25 novembre 2023
Se il capitalismo digitale, nella forma del commercio al dettaglio online di Amazon, è globale così possono diventare le lotte. Lo ha dimostrato ieri la campagna «Make Amazon Pay» [Amazon deve pagare]. in occasione del «Black Friday», una delle feste più importanti della religione capitalista celebrata ogni 24 novembre, in vista del Natale, da una delle sue chiese più ricche e potenti. La piattaforma transnazionale che unisce un’ottantina di organizzazioni sindacali ed ecologiste in 130 paesi ha organizzato scioperi e manifestazioni in Italia, Inghilterra, Germania, Francia. il sindacato spagnolo Ccoo si muoverà lunedì per il «Cyber Monday». In Germania, lo...