Internazionale
Mal d’India, è caos sanità
La riforma La proposta di legge del governo Modi, che abilita i «praticanti di medicina tradizionale» alla prescrizione di «farmaci allopatici», scatena l’ira dei camici bianchi: «Così si apre la porta ai ciarlatani»
Un ospedale indiano, sotto la protesta dei medici
La riforma La proposta di legge del governo Modi, che abilita i «praticanti di medicina tradizionale» alla prescrizione di «farmaci allopatici», scatena l’ira dei camici bianchi: «Così si apre la porta ai ciarlatani»
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 4 gennaio 2018
Matteo MiavaldiNEW DELHI
Lo scorso 29 dicembre il ministro della sanità indiana e deputato del Bharatiya Janata Party (Bjp) J.P. Nadda ha presentato alla camera bassa del parlamento il National Medical Commission Bill. Si tratta di una proposta di legge nell’aria già da qualche anno che, negli intenti formali dell’esecutivo, dovrebbe in un sol colpo risolvere due dei problemi macroscopici che attanagliano la sanità indiana: la corruzione dilagante in seno al Medical Council of India (Mci, l’organo che norma e amministra l’educazione e la pratica mediche nel paese) e la mancanza cronica di dottori, specie nelle zone rurali del paese, dove risiede oltre...