Internazionale
Mali, la guerra non è finita
Assassinio di due giornalisti di RFI L'esecuzione, ancora non rivendicata, di Ghislaine Dupont e Claude Verlon mette sotto gli occhi di tutti che il nord del Mali non è pacificato. A Kidal, capitale dei tuareg, è caos. La presenza militare francese continua
Il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius – Reuters
Assassinio di due giornalisti di RFI L'esecuzione, ancora non rivendicata, di Ghislaine Dupont e Claude Verlon mette sotto gli occhi di tutti che il nord del Mali non è pacificato. A Kidal, capitale dei tuareg, è caos. La presenza militare francese continua
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 5 novembre 2013
Anna Maria MerloPARIGI
Non è arrivata nessuna rivendicazione ieri per l’assassinio di due giornalisti di Rfi (Radio France Internationale), Ghislaine Dupont (57 anni) e Claude Verlon (55 anni), sabato 2 novembre a pochi chilometri da Kidal, nel nord del Mali. Il governo del Mali ha annunciato alcuni arresti, non confermati dai francesi. La Francia, che aveva previsto in un primo tempo di ridurre la presenza militare in Mali, dai 3000 soldati attuali rimasti dell’operazione Serval (che nel momento culminante all’inizio dell’anno era forte di 5mila uomini) a circa mille per la fine 2013 (data rimandata di recente a gennaio-febbraio), ha annunciato ieri una...