Europa
L’Ong basca racconta, «Malta ci ha detto: non vi daremo mai un porto»
Si salva chi può Michele Angioni, primo ufficiale della Aita Mari: «Abbiamo una donna incinta, sua sorella a due malati che devono assolutamente sbarcare»
Si salva chi può Michele Angioni, primo ufficiale della Aita Mari: «Abbiamo una donna incinta, sua sorella a due malati che devono assolutamente sbarcare»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 15 aprile 2020
Michele Angioni è primo ufficiale della Aita Mari, la nave della ong basca Salvamento Maritimo che lunedì ha tratto in salvo 44 migranti che si trovavano su un gommone in area Sar maltese. Di origini sarde, da quattro anni lavora con ong spagnole nel salvataggio dei barconi carichi di migranti che fuggono dalla Libia, al punto da parlare ormai un italiano con uno spiccato accento spagnolo. Quando risponde al telefono ha appena finito di soccorrere due migranti che si sono sentiti male. «Siamo intervenuti con l’aiuto del Centro italiano radio medico. Uno di loro lamentava dolori ai polmoni e difficoltà...