Europa
Malta, porti chiusi alle navi delle Ong. Lifeline sequestrata, bloccata Seawatch
La guerra alle Ong Roma e la Valletta negano rifornimento alla Open arms
La Lifeline al porto di La Valletta – Afp/La Presse
La guerra alle Ong Roma e la Valletta negano rifornimento alla Open arms
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 29 giugno 2018
Le operazioni di sbarco dei migranti dalla Lifeline sono andate avanti tutta la sera: mercoledì finalmente hanno messo piede a Malta i 233 naufraghi (uno era già arrivato a terra per le gravi condizioni di salute), salvati dalla Ong tedesca una settimana fa. Tre bambini e tre adulti sono stati portati in ospedale, gli altri nel centro di accoglienza. Per lo più soffrono di malnutrizione e sfinimento. Coloro che hanno diritto all’asilo verranno divisi tra nove paesi: a Malta, Belgio, Italia, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Portogallo e Olanda si è aggiunta la Norvegia. Per i migranti economici sono previsti i rimpatri...