Politica
Mamadou, da Caserta a Venezia: «No ai Cpr ma flussi legali»
Intervista Attivista dell'Ex Canapificio e mediatore culturale, Kouassi Pli Adama Mamadou ha partecipato alla sceneggiatura del film «Io Capitano». Al governo lancia una sfida: «Facciamo canali di ingresso regolari, diamo il permesso di soggiorno a chi ha un mestiere o lo sta cercando e vediamo se in due anni si supera l’immigrazione incontrollata»
Venezia, Kouassi Pli Adama Mamadou accanto al regista Matteo Garrone – Ansa
Intervista Attivista dell'Ex Canapificio e mediatore culturale, Kouassi Pli Adama Mamadou ha partecipato alla sceneggiatura del film «Io Capitano». Al governo lancia una sfida: «Facciamo canali di ingresso regolari, diamo il permesso di soggiorno a chi ha un mestiere o lo sta cercando e vediamo se in due anni si supera l’immigrazione incontrollata»
Pubblicato circa un anno faEdizione del 19 settembre 2023
Kouassi Pli Adama Mamadou è un attivista del Centro sociale ex Canapificio e del Movimento migranti e rifugiati di Caserta, conosce 13 lingue e fa il mediatore culturale. Nel film di Matteo Garrone Leone d’Argento a Venezia, Io Capitano, ha contribuito alla sceneggiatura di un racconto corale, in cui si intrecciano molte storie di migrazione. Nel 2001, a 18 anni, Mamadou ha lasciato la Costa d’Avorio a causa della guerra civile riparando con la famiglia in Ghana. Nel 2005 con un cugino, senza avvisare i familiari, è partito per la Libia attraversando il deserto. Dopo tre anni durissimi e 40...