Cultura
Mappe sentimentali nel bersaglio impreciso delle relazioni
TEMPI PRESENTI Una riflessione a partire da «Amori sospesi», l’ultimo romanzo di Alberto Asor Rosa pubblicato per Einaudi. Personaggi diversi per età, collocazione sociale, lavoro, travolti dalla forza dell’incontro con l’altro. Biologia e pensiero ritrovano un legame nell’acme del piacere sessuale, una passione imperitura
Niki de Saint Phalle, Saint Sébastien or Portrait of my Lover, 1961
TEMPI PRESENTI Una riflessione a partire da «Amori sospesi», l’ultimo romanzo di Alberto Asor Rosa pubblicato per Einaudi. Personaggi diversi per età, collocazione sociale, lavoro, travolti dalla forza dell’incontro con l’altro. Biologia e pensiero ritrovano un legame nell’acme del piacere sessuale, una passione imperitura
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 5 aprile 2017
Che legame può esserci tra un «quaderno di appunti, note, osservazioni, pensieri sui problemi fondamentali dell’esistenza» – come Asor Rosa definisce uno dei suoi libri più rari e non a caso meno conosciuti, L’ultimo paradosso (Einaudi, 1985) – e il romanzo Amori sospesi, che ha appena pubblicato con lo stesso editore? Quand’è che il confine tra saggistica e narrativa, riflessione e racconto, pensiero e sentimenti, si fa così esile da portare chi legge in quei territori indefinibili, quanto a paradigmi noti, che io chiamo «scrittura di esperienza»? Come dare nomi al «mare ribollente» delle cose che non siamo stati capaci...