Edizione del 5 aprile 2017

Un «sospetto» attacco con gas tossico ha ucciso ieri in Siria 58 civili a Idlib, tanti i bambini. Rimpallo di colpe: l’Occidente accusa Assad, Damasco le opposizioni. L’«umanitario» Erdogan: negoziato a rischio. Ma il dialogo non c’è mai stato. Lo sdegno per Aleppo è finito, la guerra no

I temi dell'edizione
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Orrore
Internazionale

Orrore

Chiara Cruciati

Medio Oriente Un «sospetto» attacco con gas tossico ha ucciso ieri in Siria 58 civili a Idlib, tanti i bambini. Rimpallo di colpe: l’Occidente accusa Assad, Damasco le opposizioni. L’«umanitario» Erdogan: negoziato a rischio. Ma il dialogo non c’è mai stato. Lo sdegno per Aleppo è finito, la guerra no

Editoriale

L’asimmetrica normalità

Tommaso Di Francesco

Gli attentati alla metropolitana di San Pietroburgo deflagrano in Russia. Mentre riscopriamo che in Siria c’è la guerra sporca, che cancella la vita delle vittime civili e insieme la verità. […]

Stati uniti

La forbice pro-life di Trump, tagliati 32 milioni all’Onu

Marina Catucci

Stati uniti Gli Usa cancellano i finanziamenti all’agenzia Unfpa, accusata di promuovere l’aborto. All’interno la Casa bianca ostacola la riforma della polizia promossa da Obama contro gli abusi. Sulla sanità punta a ridurre la copertura a chi ha malattie preesistenti

Piattaforma Rousseau, il trucco del consenso
Politica

Piattaforma Rousseau, il trucco del consenso

Giuliano Santoro

Movimento 5 Stelle Intervista all'esperto, Marco Deseriis. «Dato che il voto è segreto, non c’è modo di verificare la sua affidabilità. Il modello, poi, non consente lo scambio di opinioni tra gli attivisti, riducendo così l’approfondimento|

Chiavacci, Arci: «La sinistra torni fra gente, servono pratiche, non parole»
Politica

Chiavacci, Arci: «La sinistra torni fra gente, servono pratiche, non parole»

Daniela Preziosi

Società organizzata La presidente Arci, a 60 anni dalla sua fondazione: «La nostra missione ancora attuale, ma oggi il tempo libero è quello del precariato». «La cultura rende ancora i cittadini consapevoli: che non c’è l’invasione dei migranti, che più si è poveri più si è insicuri» «Sbagliato il decreto di Minniti sulla sicurezza. Dire la nostra è un dovere, prima che un diritto»

Mélenchon risale e ora insidia Fillon
Europa

Mélenchon risale e ora insidia Fillon

Anna Maria Merlo

Sondaggi e dibattiti È il primo – e forse l’ultimo – dibattito di tutti i candidati al primo turno dell’elezione presidenziale, il 23 aprile. Undici contendenti, «grandi» e «piccoli», in cerchio, su due […]

Francia, l’élite al centro
Europa

Francia, l’élite al centro

Anna Maria Merlo

Verso le presidenziali La seconda puntata del nostro viaggio sulla Rer B, il treno regionale parigino, prosegue per Saint-Michel-Notre-Dame, colpita da un attentato il 25 luglio ’95, poi Luxembourg, cuore dell’eccellenza scolastica dove si forma la classe dirigente e Cité universitarie per capire lo sguardo dei giovani sulla politica

San Pietroburgo, un solitario ma legato all’Isis
Russia

San Pietroburgo, un solitario ma legato all’Isis

Yurii Colombo

Russia La polizia avrebbe identificato l’attentatore di San Pietroburgo: un kirghizo di 22 anni. «Azione pianificata in Siria». Secondo i servizi l’ordine potrebbe essere arrivato da connazionali miliziani islamisti

77 Contro il presente. Un po’ di possibile, sennò soffochiamo
Il movimento del 1977, 40 anni dopo

77 Contro il presente. Un po’ di possibile, sennò soffochiamo

Ilaria Bussoni, Roberto Ciccarelli, Benedetto Vecchi

Speciale Il Manifesto. Il movimento del 1977, 40 anni dopo Passare a «contropelo» il ’77 significa tornare al presente. Per liberarlo dal futuro che è stato e riaprire lo scarto con il possibile. Con gli stessi attrezzi di allora, quelli rubati dagli arsenali dei padroni: la vita e la sua riproduzione come terreno del conflitto, il reddito contro il lavoro, la cooperazione fuori dall’impresa, gli affetti sottratti al valore, il desiderio ben sopra la sua misura, la democrazia radicale e l’auto-governo contro i populismi. Nell'epoca neoliberale si afferma una libertà che coincide con il suo opposto: l'auto-sfruttamento. Dal movimento che ha annunciato il futuro gli antidoti alla «post-democrazia» e l’alternativa al lavoro compulsivo e iper-precario

Paolo Virno: 1977, l’esordio del tempo nuovo
Cultura

Paolo Virno: 1977, l’esordio del tempo nuovo

Ilaria Bussoni, Roberto Ciccarelli

77 Contro il presente. Il movimento del 1977, 40 anni dopo Intervista a Paolo Virno: «Quarant'anni fa è oggi. In Italia e non solo emerse una forza lavoro capace di diventare molla della produzione e motore delle istituzioni». «Le opere dell’amicizia meritano di essere difese. Producono forme di vita e costruiscono embrioni istituzionali»

Addio all’imprenditore di se stesso
Cultura

Addio all’imprenditore di se stesso

Marco Bascetta

77 Contro il presente. Il movimento del 1977, 40 anni dopo Dal 1977 a oggi libertà, autonomia, cooperazione sono state rovesciate nella parodia dell'organizzazione d'impresa. Il movimento del Settantasette è stato il primo tentativo di dare una nuova forma politica a queste aspirazioni

Sergio Bologna: 1977. All’origine del lavoro freelance
Cultura

Sergio Bologna: 1977. All’origine del lavoro freelance

Roberto Ciccarelli

77 Contro il presente. Il movimento del 1977, 40 anni dopo Intervista a Sergio Bologna: «Il post-fordismo in Italia è nato dal basso, dalla spinta di coloro che non volevano essere salariati, a loro andava bene essere precari. Oggi il precariato è cambiato di senso ed è diventato una condanna. Constatare la disuguaglianza non è certo difficile, capire cosa succede nella testa della gente per spingerla a coalizzarsi è molto più difficile, ma anche assai più utile»

1977. L’anno dello sciopero umano
Cultura

1977. L’anno dello sciopero umano

Claire Fontaine

77 Contro il presente. Il movimento del 1977, 40 anni dopo Non c’è ragione di avvilire la vita per sottometterla, non c’è ragione di travestirsi da liberi professionisti, presidenti, ministri: possiamo vivere insieme senza maschere condividendo tutto e generando allegria. Ogni altro comunismo è impossibile

1977. È ora, è ora. Lavora solo un’ora
Cultura

1977. È ora, è ora. Lavora solo un’ora

Franco Berardi (Bifo)

77 Contro il presente. Il movimento del 1977, 40 anni dopo Non sarà il movimento dei lavoratori a rendere possibile un processo di emancipazione del tempo dal lavoro, sarà la Silicon Valley Globale. Forse.

1977. Perché la piazza diventò il luogo politico dello scontro
Cultura

1977. Perché la piazza diventò il luogo politico dello scontro

Lanfranco Caminiti

77 Contro il presente. Il movimento del 1977, 40 anni dopo La piazza è il luogo proprio della politica, dello scontro di classe di quel tempo. Non lo è più la fabbrica: la fabbrica non è più il luogo dove si forma la coscienza enorme del lavoro, non è più il luogo dello scontro. È in piazza che si gioca la politica. Non c’è un altro «spazio pubblico»

1977. La comune e il desiderio di vivere insieme: «La coop Aratro in lotta occupa la terra»
Cultura

1977. La comune e il desiderio di vivere insieme: «La coop Aratro in lotta occupa la terra»

Bruno Testori

77 Contro il presente. Il movimento del 77, 40 anni dopo Da Roma all'Umbria. Il racconto dell'occupazione e della creazione di una comune. "Non siamo stufi del movimento. No, quello ci appartiene ancora interamente. Vogliamo starci dentro. Solo vogliamo cambiare aria. Ci servono nuovi paesaggi per i nostri sogni. Dove leccare le ferite di questa primavera di fuoco. Le nostre parole tornano sulla voglia di campagna. Di vita insieme solo un po’ più a nord"

Mappe sentimentali nel bersaglio impreciso delle relazioni
Cultura

Mappe sentimentali nel bersaglio impreciso delle relazioni

Lea Melandri

TEMPI PRESENTI Una riflessione a partire da «Amori sospesi», l’ultimo romanzo di Alberto Asor Rosa pubblicato per Einaudi. Personaggi diversi per età, collocazione sociale, lavoro, travolti dalla forza dell’incontro con l’altro. Biologia e pensiero ritrovano un legame nell’acme del piacere sessuale, una passione imperitura

Quel groove per cuori infranti
Retrospective for Love

Quel groove per cuori infranti

Stefano Crippa

Note sparse Retrospective for Love, gruppo italiano nato a Londra e guidato da Davide Shorty, propongono «Random Activities of a heart». Un album raffinato dalle nuance soul jazz e molti ospiti

Il jazz che arriva dal freddo
Visioni

Il jazz che arriva dal freddo

Flavio Massarutto

Note sparse Che bello il sound dei nove artisti svedesi, gli Angles 9. Un album folgorante con pezzi tutti firmati dal sassofonista Martin Kuchen

Sul bagnasciuga cercando  l’impossibile pace
Visioni

Sul bagnasciuga cercando l’impossibile pace

Fabiana Sargentini

Femmine folli Pare facile girarsi dall’altra parte e andarsene per la propria strada camminando lungo il bagnasciuga per chilometri, lasciando dietro di sé solo impronte nella sabbia, come fa Delia, la quarantenne […]

«Raffaello in 3D», il racconto dell’arte sublime
Visioni

«Raffaello in 3D», il racconto dell’arte sublime

Arianna Di Genova

Cinema Presentato da Sky, Musei Vaticani e Nexo Digital, ricostruisceper la prima volta l'esistenza dell'artista indagando tra le pieghe della sua creatività. Tra «set» originali e una visione inedita della Cappella Sistina

Gianmaria Testa, tra impegno e poesia
Visioni

Gianmaria Testa, tra impegno e poesia

Fabio Francione

Note sparse A un anno dalla scomparsa esce l'opera completa del cantautore piemontese, dieci album per undici cd, da Montgolfières» del 1995 al doppio dal vivo «Men at Work» del 2013

Aimee Mann, voce gentile del disagio
Visioni

Aimee Mann, voce gentile del disagio

Graziella Balestrieri

Note sparse Intonazione perfetta e pulita, la cinquasettenne cantautrice americana in «Mental Illness» canta le devastazioni della mente e dell'anima

Rubriche

Concessione delle mie brame

Vincenzo Vita

La commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai sta per definire il parere sullo schema di decreto del governo in merito alla concessione del servizio pubblico, con l’annessa convenzione. Per rispetto […]

Rubriche

10 aprile, il momento della ragione

Stefano Anastasia

La legislatura rotola verso la fine e inevitabilmente dà il peggio di sé. Non è la prima volta che accade, ma questa evidenza statistica non ci consola. Questa involuzione, infatti, […]

Buone azioni costituenti
Cultura

Buone azioni costituenti

Davide Conti

Storia Domani a Roma la 13° edizione dei «Cantieri del Giellismo e Azionismo» sul nesso storico tra l’antifascismo degli anni ’30, la Resistenza del 1943-45 e la Costituzione repubblicana