Europa
Francia, l’élite al centro
Verso le presidenziali La seconda puntata del nostro viaggio sulla Rer B, il treno regionale parigino, prosegue per Saint-Michel-Notre-Dame, colpita da un attentato il 25 luglio ’95, poi Luxembourg, cuore dell’eccellenza scolastica dove si forma la classe dirigente e Cité universitarie per capire lo sguardo dei giovani sulla politica
Nella foto grande la classe 1980 «Promotion Voltaire» dell’Ecole Nationale d’Administration (Ena), da sinistra cerchiati di rosso: Ségolène Royal, François Hollande, Michel Sapin, Jean-Pierre Jouyet, Dominique de Villepin; sotto la stazione di Port-Royal colpita da un attacco terroristico; studenti alla Sorbona e il giardino della Cité Universitaire
Verso le presidenziali La seconda puntata del nostro viaggio sulla Rer B, il treno regionale parigino, prosegue per Saint-Michel-Notre-Dame, colpita da un attentato il 25 luglio ’95, poi Luxembourg, cuore dell’eccellenza scolastica dove si forma la classe dirigente e Cité universitarie per capire lo sguardo dei giovani sulla politica
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 5 aprile 2017
Anna Maria MerloPARIGI
Continua il viaggio sulla Rer B, la rete express regionale parigina, seconda dopo la Rer A per importanza di utenti giornalieri (quasi un milione), che dall’aeroporto di Roissy-Charles-De-Gaulle arriva a sud della capitale nel dipartimento degli Hauts-de-Seine, il più ricco di Francia, dopo aver attraversato la banlieue nord, la Seine-Saint-Denis (tra i più poveri dipartimenti del paese), passando per il centro di Parigi. Dopo le prime fermate nella banlieue nord (Aulnay-spus-bois, Aubervilliers-La Courneuve) e la Gare du Nord a Parigi, luoghi emblematici per la difficile relazione tra giovani e polizia, per il problema della casa e per l’accoglienza dei...