Cultura

Sergio Bologna: 1977. All’origine del lavoro freelance

Sergio Bologna: 1977. All’origine del lavoro freelanceBozzetto per il 48° festival di San Remo, 1998 – Pablo Echaurren

77 Contro il presente. Il movimento del 1977, 40 anni dopo Intervista a Sergio Bologna: «Il post-fordismo in Italia è nato dal basso, dalla spinta di coloro che non volevano essere salariati, a loro andava bene essere precari. Oggi il precariato è cambiato di senso ed è diventato una condanna. Constatare la disuguaglianza non è certo difficile, capire cosa succede nella testa della gente per spingerla a coalizzarsi è molto più difficile, ma anche assai più utile»

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 5 aprile 2017
«La generazione del ’77 era radicalmente diversa da quella del ’68 – racconta Sergio Bologna, storico del movimento operaio, teorico del lavoro autonomo e freelance, confondatore della rivista «Primo Maggio» tra i punti di riferimento del movimento del ’77 – Quella del ’68 era legata alle simbologie tradizionali del movimento operaio, alla bandiera rossa, quella del ’77 era senza bandiere. I giovani del ’68 hanno cercato un’alleanza con la classe operaia e l’hanno praticata. I giovani del ’77 vedevano nella fabbrica non un luogo dell’emancipazione attraverso la solidarietà, ma un luogo di sofferenza da cui fuggire. Il post-fordismo in Italia...

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