Margo Jefferon, gli inquieti frammenti di un canone
Un ritratto di Margo Jefferson Getty Images
Cultura

Margo Jefferon, gli inquieti frammenti di un canone

L’intervista Parla l’autrice di «Sistema nervoso in costruzione», per 66thand2nd (traduzione di Sara Antonelli). La scrittrice e critica letteraria presenta il suo nuovo memoir domani alla fiera Più libri più liberi a Roma. «Condoleezza Rice ha scelto il potere capitalista conservatore. Angela Davis il marxismo. Io parto dalla critica culturale e da una sperimentazione di sinistra come faccio con questo libro». «Gli Usa desiderano ancora usare la razza (il bianco) per esaltarsi e scagionarsi. Ma grazie agli scrittori multiculturali ci sono molte altre "estasi", etniche e di genere, da sperimentare»
Pubblicato 12 mesi faEdizione del 7 dicembre 2023
Un memoir costruito intrecciando frammenti, immagini, suoni. Un’autobiografia in forma critica, nelle cui pagine l’immagine della protagonista si staglia attraverso i riflessi che proietta su di lei tutto ciò che ha amato, scoperto, talvolta detestato. Se Negroland (2017) definiva per molti versi la topografia dell’anima di Margo Jefferson, Sistema nervoso in costruzione (pubblicato come il precedente da 66thand2nd, nella straordinaria traduzione di Sara Antonelli, pp. 176, euro 17) ci conduce a condividere in forma ancor più urgente «il romanzo di formazione» della scrittrice e critica letteraria, autrice anche di Su Michael Jackson (66thand2nd, 2019). La (rivendicata) esperienza della critica afroamericana,...

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