Konrad von Altstetten, Minnesänger raffigurato come falconiere con la sua innamorata – «Codex Manesse», Zurigo, ca. 1300-1340
Alias Domenica
Maria di Francia, una femminista con gli strafalcioni
Casi critici Sarebbe Maria di Francia/di Champagne l’artefice della rivolta dell’«amore cortese» contro la brutalità maschile dell’epoca: Chiara Mercuri, «La nascita del femminismo medievale», da Einaudi
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 3 marzo 2024
Marie ai num, si sui de France: suona così, nell’antico francese parlato alla corte d’Inghilterra del XII secolo, la firma che una delle più grandi scrittrici medievali, Maria di Francia, ha lasciato nell’epilogo delle Fables, la sua raccolta di favole. Ed è tutto quanto sappiamo di lei: «il mio nome è Maria, e vengo dalla Francia». Il paradosso di una traccia biografica debolissima per una personalità poetica che giganteggia nella letteratura francese ed europea del suo tempo, per quanto le siano riconosciute tre sole opere: oltre alle Fables, il racconto di una visione oltremondana dell’Espurgatoire seint Patriz e i Lais,...