Internazionale
Marielle fa paura anche da morta. Militari nelle favelas, sale la tensione
Brasile A preoccupare i difensori dei diritti umani è proprio l’accelerato processo di militarizzazione delle periferie povere, secondo uno schema repressivo che identifica gli abitanti delle favelas come il nuovo nemico interno da annientare
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Brasile A preoccupare i difensori dei diritti umani è proprio l’accelerato processo di militarizzazione delle periferie povere, secondo uno schema repressivo che identifica gli abitanti delle favelas come il nuovo nemico interno da annientare
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 20 marzo 2018Edizione 20.03.2018
Fa paura anche da morta Marielle Franco. In un Paese come il Brasile in cui l’élite golpista conta sull’apatia delle masse per calpestare i diritti della classe lavoratrice, i simboli, si sa, possono essere molto pericolosi. E che la consigliera comunale del Psol sia diventata un simbolo potente lo hanno bene indicato i 3,6 milioni di tweet di denuncia prodotti nelle prime 42 ore dalla sua esecuzione. Non sorprende allora che esponenti di estrema destra stiano tentando di infangarne la memoria, uccidendola una seconda volta. HA INIZIATO, incredibile ma vero, la giudice Marília Castro Neves del Tribunale di Rio, insinuando...