Internazionale

Mario Giro: «Ong in Libia per chiudere i centri dove sono detenuti i migranti»

Mario Giro: «Ong in Libia per chiudere i centri dove sono detenuti i migranti»Il viceministro degli Esteri, Mario Giro

Intervista Il viceministro degli Esteri: «Accordo con Tripoli per far rientrare l’Unhcr nel paese. Le Ong si occuperanno di assistenza sanitaria ai migranti, ma anche ai libici»

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 26 settembre 2017
Dopo tre anni di assenza l’Unhcr, l’Agenzia delle nazioni unite per i rifugiati, si prepara a tornare in Libia, paese che era stata costretta a lasciare nel 2014 per motivi di sicurezza. E con lei opererà nel paese nordafricano anche l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). «La decisione è stata presa la scorsa settimana all’Onu, nell’incontro che il premier Paolo Gentiloni ha avuto con il capo del governo di accordo nazionale Fayez al Serraj, e quello tra i due ministri degli Esteri», spiega il viceministro degli Esteri Mario Giro. Non si tratta dell’unica novità. Ieri alla Farnesina si è svolto...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi