Italia
Martello: «I corpi in mare di quelle persone vanno recuperati»
Lampedusa I cadaveri di nove migranti annegati il 30 giugno scorso sono ancora in fondo al mare
Il relitto individuato l'8 luglio scorso – Guardia costiera
Lampedusa I cadaveri di nove migranti annegati il 30 giugno scorso sono ancora in fondo al mare
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 21 luglio 2021
«Se qualcuno è andato a controllare che i corpi fossero là, adesso deve andare a recuperarli. A cosa serve guardare? Le persone non possono essere lasciate in fondo al mare», è perentorio il tono del sindaco di Lampedusa e Linosa Salvatore Martello. Lamenta di non essere stato avvisato dell’operazione di ricerca dei resti dei dispersi del naufragio del 30 giugno scorso. In quella strage hanno perso la vita 16 persone. Viaggiavano in 60 su una barca che si è ribaltata a cinque miglia dalla costa, poco prima di essere soccorsa dagli uomini della Capitaneria di porto. I corpi di sette...