Alias Domenica

Martin Amis, amore all’inferno

La zona d'interesse Tre voci si alternano smentendosi a vicenda e proiettando su una storia tutta tedesca l’amabilmente scandaloso umorismo britannico

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 18 ottobre 2015
Nel luogo più oscuro del secolo breve, Martin Amis era già stato. La prima volta nel 1991, con La freccia del tempo, dove la vita di un medico nazista che ha prestato servizio in un lager era raccontata a ritroso, in un turbinare di cambi di identità e scorribande erotiche. C’era poi tornato nel 2000 in altra maniera, dando conto della sua prima visita ad Auschwitz in un memoir scaturito dalla morte del padre. Dopodiché (a meno di non dimenticare qualcosa e evitando di considerare il suo interessamento a Stalin e ai gulag un’estensione della stessa materia) ha atteso quasi...

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