Europa

Martin Schulz l’equilibrista: «Bene i tagli. Ma ora basta con l’austerità»

Intervista Un incontro con il presidente del Parlamento europeo, candidato socialdemocratico alla guida della Commissione. Tra una critica alle banche e un elogio al Fiscal Compact nei paesi del sud Europa

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 28 febbraio 2014
Martin Schulz, presidente del Parlamento Europeo e candidato socialdemocratico alla presidenza della Commissione Europea, è un politico sui generis. Milita nella Spd da quando aveva 19 anni ed è appassionato di calcio e letteratura. A 18 anni la sua carriera di calciatore venne compromessa da un infortunio al ginocchio. Ha poi gestito per anni una piccola libreria, che esiste ancora, e  Il Gattopardo è uno dei suoi romanzi preferiti; nel frattempo faceva il sindaco nella piccola città di Würselen. Nel 1994 viene eletto al Parlamento Europeo, nel 2004 è alla guida del Gruppo dei Socialisti e Democratici (un anno dopo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi