Visioni

Mashrou ’Leila, «blasfemi» in Libano

Mashrou ’Leila, «blasfemi» in LibanoMashrou ’Leila

Polemiche La campagna contro la band e il cantante Hamed Sinno, apertamente gay, da parte della Chiesa libanese e di organizzazioni cristiane radicali ha spinto la direzione del festival di Byblos a cancellare lo show per evitare "spargimenti di sangue"

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 31 luglio 2019
ll festival libanese di Byblos ha annullato un concerto della band libanese Mashrou ’Leila – uno degli ensemble più amati del Medio Oriente – fissato per la prossima settimana – dopo le «rimostranze» dei leader della chiesa cristiana che hanno accusato il gruppo di blasfemia. Per il gruppo, il cui vocalist Hamed Sinno è gay dichiarato e ha suonato nelle principali città del mondo, si tratta di un nuovo atto di una campagna diffamatoria in Libano per schiacciare la libertà di espressione. I musicisti – che hanno già in passato avuto censure in Egitto e in Giordania – hanno ricevuto...

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