Italia
Mauro Palma: «Migranti, basta emergenze. Ora bisogna ripensare i Cpr»
Diritti Il Garante dei diritti dei detenuti anticipa la sua relazione annuale al manifesto. «Dietro la parola emergenza si nasconde l’incapacità di affrontare il fenomeno con una politica forte, non nel senso di dura ma di solida democraticamente»
Migranti in fila – LaPresse
Diritti Il Garante dei diritti dei detenuti anticipa la sua relazione annuale al manifesto. «Dietro la parola emergenza si nasconde l’incapacità di affrontare il fenomeno con una politica forte, non nel senso di dura ma di solida democraticamente»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 9 giugno 2022
Il prossimo 20 giugno il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale (Gnpl) presenterà la sesta Relazione annuale al parlamento. Mauro Palma, presidente dell’organismo collegiale, anticipa al manifesto i temi riguardanti i diritti delle persone migranti. Il Garante nazionale dei detenuti Mauro Palma Nel suo lavoro pone sempre molta attenzione alle parole, soprattutto quelle pronunciate dal potere. Nei passaggi della Relazione 2022 sulle politiche migratorie ne sottolinea tre: solidarietà, emergenza, eccezionalità. Perché? La nostra Costituzione richiama subito la parola «solidarietà», mentre non dice mai «emergenza» e usa solo due volte «eccezionalità», ma come aggettivo. All’articolo 13 e...