Italia
Maxi sbarco a Lampedusa. «Li hanno torturati»
Mediterraneo In 539 su un barcone partito da Zuara. Il medico Msf: «Sulla pelle cicatrici da ferri incandescenti». Patronaggio apre un’inchiesta
Il barcone arrivato ieri a Lampedusa – LaPresse
Mediterraneo In 539 su un barcone partito da Zuara. Il medico Msf: «Sulla pelle cicatrici da ferri incandescenti». Patronaggio apre un’inchiesta
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 29 agosto 2021
«Alcune persone avevano i segni di ferri incandescenti applicati sulla pelle, altre cicatrici da colpi di arma da fuoco e ustioni di vario tipo. In genere questi problemi emergono dopo, ma stavolta in tanti, appena scesi sul molo, ci hanno raccontato di aver subito violenze e torture». Nicolò Binello ha visitato insieme ai colleghi di Medici senza frontiere i migranti arrivati ieri mattina a Lampedusa su un grande barcone che trasportava 539 persone. Bangladesh, Marocco e Siria le nazionalità prevalenti. E poi: Yemen, Eritrea, Palestina, Nigeria, Ghana, Algeria. Una piccola torre di babele di lingue e provenienze riunite sulle coste...