Internazionale
McCarthy «conquista» 15 estremisti. Ma la Camera ormai è nel caos
Stati uniti Quarto giorno di votazioni per eleggere lo speaker: i deputati repubblicani ribelli non lavorano per il partito ma per la propria ribalta politica
Kevin McCarthy – Ap
Stati uniti Quarto giorno di votazioni per eleggere lo speaker: i deputati repubblicani ribelli non lavorano per il partito ma per la propria ribalta politica
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 7 gennaio 2023
Marina CatucciNEW YORK
Kevin McCarthy non è ancora, e potrebbe non essere mai, lo speaker della Camera Usa. Ieri ha affrontato il suo quarto giorno di purgatorio, perdendo un voto dopo l’altro. Al momento siamo a quota 13. Nella serata di ieri, nel corso del 13esimo voto, McCarthy con una serie di concessioni che praticamente annullano il ruolo dello speaker è riuscito a conquistare 15 dei 20 deputati estremisti che hanno sinora fatto naufragare la sua candidatura, ma gliene serve ancora uno per raggiungere il traguardo. IL DEPUTATO della California potrebbe essere eletto o meno, ma ormai non è più questa la questione...