Internazionale

Mediterranea: «Contenti di averli salvati dal mare e dall’inferno libico»

Mediterranea: «Contenti di averli salvati dal mare e dall’inferno libico»Alessandra Sciurba, portavoce di Mediterranea

Intervista ad Alessandra Sciurba «Ci sono 45 naufraghi, più noi 11 dell'equipaggio, su un veliero omologato per 18 persone. I bagni sono fuori uso da venerdì. Siamo tutti sul ponte con il sole a picco in mezzo ai miasmi. Ci sono dieci ragazzini tra i 15 e i 17 anni», spiega la portavoce dell'ong a bordo dell'Alex

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 7 luglio 2019
Alessandra Sciurba, portavoce di Mediterranea saving humans, ieri era sul veliero Alex che, ignorando il divieto del Viminale, è entrato nel porto di Lampedusa. Dalle 17 sono rimasti bloccati a bordo sia i naufraghi che l’equipaggio. Prima delle 20 sono stati spostati al molo di servizio, in zona militare: è arrivata l’acqua potabile e quella per i bagni ma nessuna autorizzazione allo sbarco. Una situazione sempre più drammatica che, nella notte, potrebbe portare a gesti estremi. Perché non vi fanno sbarcare? Non abbiamo avuto nessuna comunicazione scritta, ci hanno solo detto che non potevamo scendere perché dovevamo fare le visite...

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