Italia
Mediterraneo, l’Italia vuole bandire gli aerei delle Ong
MIgranti Una raffica di ordinanze dell’Enac sugli scali siciliani minaccia il fermo dei velivoli. Sea-Watch: «Il governo fa campagna elettorale. Non fermeremo le nostre missioni»
A bordo dell’aereo di Sea-Watch – Felix Weiss/Sea-Watch
MIgranti Una raffica di ordinanze dell’Enac sugli scali siciliani minaccia il fermo dei velivoli. Sea-Watch: «Il governo fa campagna elettorale. Non fermeremo le nostre missioni»
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 8 maggio 2024
«Chiunque effettua attività in ambito Search and Rescue al di fuori delle previsioni del quadro normativo vigente è punito con le sanzioni di cui al Codice della navigazione, nonché con l’adozione di ulteriori misure sanzionatorie quali il fermo amministrativo dell’aeromobile». Sta nell’articolo 1 il succo delle ordinanze con cui l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) vuole bandire dai cieli del Mediterraneo centrale gli aerei delle organizzazioni non governative. UNA RAFFICA di provvedimenti emessi in serie: il 3 maggio per gli aeroporti di Lampedusa, Pantelleria, Comiso e Catania Fontanarossa; il 6 per quelli di Trapani Birgi, Palermo Punta Raisi e Palermo...