Visioni

Memorie collettive tra campi e officine

Memorie collettive tra campi e officineDettaglio di copertina per Ci ragiono e canto, 1965

Note sparse Rieditati gli album de I dischi del sole, l’etichetta creata nel 1963 da Gianni Bosio e Mario De Micheli. La risposta delle classi popolari alla storiografia ufficiale, uno zibaldone di voci, suoni e idee

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 4 aprile 2018
Molto tempo prima del Caimano Silvio e del finanziere cinese Li Yonghong, le bandiere rossonere stormivano al vento dell’anarchia, la passione bruciante di proletari ed emarginati, operai e contadini, che inseguivano alla fine dell’Ottocento la speranza di un domani diverso. Nacquero centinaia di canzoni per promuovere gli ideali egualitari e pacifici del movimento, da quelle indimenticabili di Pietro Gori fino a quelle delle battaglie studentesche degli anni Settanta, brani cantati nelle manifestazioni o attorno a una chitarra, a casa di amici o durante le occupazioni. Una memoria collettiva delle lotte dei «compagni dei campi e delle officine», che affonda le...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi