Internazionale

Scene di vita dal sottosuolo dell’Ucraina

Scene di vita dal sottosuolo dell’Ucraina/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2015/04/15/ukw001 – Foto di Ugo Borga

Ucraina Da Donetsk a Debaltseve, viaggio negli scantinati dei rifugiati, nella nuova vita degli ultranazionalisti, tra fratture religiose e i fantasmi di una guerra europea

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 16 aprile 2015
Si cammina lenti, un passo alla volta, gli occhi posati a terra. Quel che resta dell’aeroporto di Donetsk è un’indecifrabile palude di ferro, basta un soffio a sollevare migliaia di letali frammenti. Il battaglione Somalia c’è entrato questa mattina, per dare il cambio alle unità dello Sparta. Truppe d’assalto comandate dal capitano Mikhail Tolstykh, nome di battaglia «Givi». Spavaldo, corpo sottile, originario – si dice – dell’Abkazia, è il signore incontrastato di questa terra di nessuno, in cui cadaveri e macerie si mescolano in un’unica forma contorta. A frantumare la resistenza dei corpi speciali ucraini asserragliati nell’aeroporto ci ha pensato...

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