Cultura
Memorie di grafite dall’isola dei carcerati
Feccia e patrioti: destini incrociati per leggere il presente. «L’ergastolo di Santo Stefano, fine pena mai» di Stefano Tamiazzo (Ultima Spiaggia)
Una tavola da «L’ergastolo di Santo Stefano, fine pena mai» di Stefano Tamiazzo
Feccia e patrioti: destini incrociati per leggere il presente. «L’ergastolo di Santo Stefano, fine pena mai» di Stefano Tamiazzo (Ultima Spiaggia)
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 14 maggio 2024
Tutto ciò che resta dell’ex carcere borbonico sull’isolotto di Santo Stefano, a un miglio da Ventotene, dopo che l’ultimo ergastolano venne sradicato a forza nel 1965 dalla cella che era diventata la sua unica identità personale, dopo 58 anni di reclusione, è una vecchia struttura a Panopticon in parte abbandonata, con 99 celle su tre piani e una torretta centrale per poter controllare tutto e tutti simultaneamente, poche pagine ormai illeggibili di Papillon, di Henry Charriere, e un gomitolo di storie da dipanare per riconoscere dietro ogni sbarra le facce del mondo. L’ergastolo di Santo Stefano, fine pena mai, appena...