Cultura

Mercé Rodoreda, nell’assedio lento del desiderio

Mercé Rodoreda, nell’assedio lento del desiderio

PERCORSI «La morte e la primavera», un romanzo tradotto per La Nuova Frontiera. La scrittrice catalana è da tempo riconosciuta fra le voci più significative della letteratura europea. Dopo la morte dell’autrice nel 1983, l’esteso materiale conservato nella Fundaciò a lei dedicata, ha permesso di ricostruire tre differenti versioni del testo. Quella attuale è del 2008. Il protagonista è prima un adolescente senza nome, poi un uomo disilluso che risente delle regole di una società chiusa e in cerca di risposte ad alcune domande fondanti

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 6 giugno 2020
Quanti sono i romanzi che la morte o la volontà del loro autore ha lasciato incompiuti, e che tuttavia sono diventati veri e propri classici? Vengono subito in mente America di Kafka e L’uomo senza qualità di Musil, ma se potrebbero citare altri, invariabilmente accompagnati dalle ipotesi sulla parte mancante e, a volte, da tentativi di concludere l’opera, come nel caso del dickensiano Il mistero di Erwin Drood. Anche La morte e la primavera della catalana Mercé Rodoreda, da tempo riconosciuta come una fra le voci più significative della letteratura europea, è un romanzo incompiuto al quale l’autrice lavorò per...

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