Internazionale

Messico, Claudia Sheinbaum vince le elezioni: sarà la prima donna presidente

Claudia Sheinbaum (Ap/Eduardo Verdugo)Claudia Sheinbaum – Ap/Eduardo Verdugo

Elezioni L'ex sindaca di Città del Messico stravince le elezioni. A trionfare è il progetto politico di Obrador: Sigamos Haciendo Historia conquista anche la capitale e sei stati su otto

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 4 giugno 2024

Claudia Sheinbaum vince, come previsto, le elezioni e sarà la prima donna a guidare il Messico. Enorme il distacco della candidata della piattaforma Sigamos Haciendo Historia (che riunisce Morena, verdi e Partito del lavoro) sugli sfidanti Xóchitl Gálvez, a capo di Fuerza y Corazón por México che ha riunito i partiti storici del Messico – il Partito Azione Nazionale (PAN), il Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI) e il Partito della Rivoluzione Democratica (PRD) – e Jorge Máynez del Movimiento Ciudadano.

Sheinbaum ha ottenuto oltre il 57% dei voti contro il 29 di Xóchitl Gálvez e il 10 di Máynez. Il risultato ufficiale dovrebbe arrivare nella tarda giornata di lunedì, ma i dati sono già certi ed emergono dal conteggio pubblicato dall’Istituto nazionale elettorale tramite una procedura statistica ufficiale che stima l’andamento dei risultati finali delle votazioni e la percentuale di partecipazione dei cittadini.

Già intorno all’una di notte Claudia Sheinbaum ha ricevuto le telefonate dei suoi sfidanti che hanno riconosciuto la sua vittoria e ha parlato con il presidente uscente Andrés Manuel López Obrador, che si è congratulato per il risultato.

“Dopo 200 anni sarò la prima donna alla guida del Messico” è stato il primo commento della ex sindaca di Città del Messico. Questo voto, ha dichiarato Sheinbaum, “è il riconoscimento del popolo messicano alla nostra storia, ma soprattutto al nostro progetto nazionale”.

Ma il grande risultato ottenuto da Sigamos Haciendo Historia – quindi da Obrador – non si ferma alla residenza presidenziale di Los Pinos: la coalzione ha infatti vinto anche le elezioni locali di Città del Messico, con Clara Brugada chiamata a continuare il lavoro proprio di Sheinbaum, e negli stati del Chiapas, Morelos, Puebla, Tabasco, Veracruz e Yucatán. Testa a testa invece in Jalisco tra il candidato “di Obrador” e quello del Movimiento Ciudadano. L’unica sconfitta certa, al momento, è nello stato di Guanajuato dove a vincere è stata la candidata di Fuerza y Corazón por México.

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