Internazionale
Messico e autonomia. Dove i seggi elettorali non possono più entrare
Oggi il voto, ma non ovunque Cresce la voglia di autodeterminazione tra i popoli nativi. Dal municipio autogestito di Cherán alla Nazione Com Caac, il seme gettato dagli zapatisti dà i suoi frutti
Il municipio di Nochixtlan – Alessandro Parente
Oggi il voto, ma non ovunque Cresce la voglia di autodeterminazione tra i popoli nativi. Dal municipio autogestito di Cherán alla Nazione Com Caac, il seme gettato dagli zapatisti dà i suoi frutti
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 1 luglio 2018
Mentre la nazionale di calcio messicana, si rivelava la sorpresa del Mondiale, il Messico ha vissuto la campagna elettorale più sanguinosa della sua storia. E anche se per alcuni il sangue che scorre rappresenta ancora la normalità, per la società civile si è raggiunto il limite. Il cambio è necessario e ha il nome di Andres Manuel Lopez Obrador (Amlo), il candidato che ha come priorità la fine della corruzione. Nonostante i consensi pero, sono in molti gli scettici che vedono inattuabile il programma di Amlo. Lo scetticismo politico ha in realtà radici ben più profonde in questa terra abituata...