Internazionale

Messico furioso per l’assedio della sua ambasciata in Bolivia

La crisi diplomatica si aggrava All’interno ci sono nove dirigenti del Movimiento al Socialismo che chiedono asilo politico. Pronta una denuncia alla Cpi per il governo autoproclamato di La Paz, che parte al contrattacco

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 28 dicembre 2019
«Neanche nei peggiori anni delle dittature militari» il Messico ha subìto un atto di ostilità pari a quello in corso nella Bolivia post-golpe contro la sua ambasciata a La Paz. Lo dice il ministro degli Esteri messicano Marcelo Ebrard, accompagnando l’accusa contro il governo dell’autoproclamata Jeanine Añez con un annuncio ancora più pesante: che, cioè, il Messico denuncerà il governo de facto boliviano presso la Corte penale internazionale «per violazione degli obblighi diplomatici» previsti dalla Convenzione di Vienna. Un passo tanto più rilevante, ha chiarito Ebrard, in quanto compiuto ben poche volte nella storia del suo paese. A scatenare la...

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