Internazionale
Messico, il primo banco di prova per Amlo sarà la carovana dei migranti
Messico Il primo atto da presidente potrebbe essere la redazione di una “nuova costituzione morale” concordata con la popolazione, una sorta di binario politicamente (anche se non legalmente) vincolante per il governo che sta per nascere
Migranti a Tijuana – Afp
Messico Il primo atto da presidente potrebbe essere la redazione di una “nuova costituzione morale” concordata con la popolazione, una sorta di binario politicamente (anche se non legalmente) vincolante per il governo che sta per nascere
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 1 dicembre 2018
Il giorno è arrivato, Andres Manuel Lopez Obrador assume oggi l’incarico di presidente del Messico. Dopo due elezioni letteralmente scippate, al terzo tentativo il leader di Morena (Movimento di rigenerazione nazionale) ha vinto e pronuncerà oggi la “protesta” – curioso messicanismo che vale promettere, giurare, ma senza il minimo significato religioso, eredità anticlericale dei rivoluzionari vittoriosi di inizio Novecento. Per arrivare alla residenza presidenziale di Los Pinos – che non userà come ufficio – Obrador ha dovuto battere molti primati: il più votato, nelle elezioni più partecipate, il solo esplicitamente di sinistra… La promessa di Amlo è quella di cambiare...