Internazionale

Messico, la Corte Suprema spiana la strada alla libertà delle donne

Messico, la Corte Suprema spiana la strada alla libertà delle donneUna performance «pro-choice» a Città del Messico – Ap

Aborto Tre sentenze vanno verso la legalizzazione dell'interruzione volontaria di gravidanza, ma la battaglia resta lunga in un Paese dove la maggioranza della popolazione resta anti abortista

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 23 settembre 2021
Il percorso appare lungo e accidentato, ma ben tre sentenze dettate in pochi giorni dalla Corte Suprema federale del Messico potrebbero condurre alla legalizzazione dell’interruzione volontaria di gravidanza. La prima, emessa all’unanimità il 7 settembre, pur non intervenendo sulla liceità dell’aborto ma riconoscendo il diritto di scelta delle donne, dichiara incostituzionale l’art. 196 del Codice Penale dello stato del Coahuila che prevede la reclusione fino a 3 anni per le gestanti che abortiscono e coloro che le assiste. IL MOVIMENTO femminista ha festeggiato in piazza in diverse città anche un’altra sentenza che giudica anticostituzionale l’articolo dello statuto del Sinaloa secondo...

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