Internazionale
Messico tra proteste e fame, ma Amlo pensa al Tren Maya
America latina Il paese, secondo per numero di morti da Covid, conta 12 milioni di nuovi disoccupati, il presidente accelera progetti controversi, mentre la gente rispetta poco il lockdown: per vivere si deve lavorare
In fila davanti all’ufficio del sindaco di Città del Messico – Ap
America latina Il paese, secondo per numero di morti da Covid, conta 12 milioni di nuovi disoccupati, il presidente accelera progetti controversi, mentre la gente rispetta poco il lockdown: per vivere si deve lavorare
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 11 giugno 2020
«Il confinamento – o lockdown – in Messico è un’idea la cui vita finisce con le parole. È idea che rimane sulla carta e negli ordini dell’autorità» ,sostiene Arnoldo Kraus, medico e docente alla facoltà di Medica dell’Unam. «In un paese in cui una persona su due è povera o molto povera, chiudersi in casa è impossibile. La scelta tra la fame o l’essere vittima di Covid-19 è semplice: la fame e le sue conseguenze sono vissute e sentite ogni giorno. Del virus, molti non hanno sentito, molti non credono e alcuni pensano che sia una specie di bufala». In...