Internazionale
Messico, un muro di 6mila militari al confine con il Guatemala
America centrale Amlo fa marcia indietro e chiude le porte. E per evitare i dazi statunitensi si impegna a costruire nuovi centri di detenzione per migranti e altri posti di blocco. Ma a Trump non basta
Migranti dall’Honduras a Tecun Uman, al confine con il Messico – Afp
America centrale Amlo fa marcia indietro e chiude le porte. E per evitare i dazi statunitensi si impegna a costruire nuovi centri di detenzione per migranti e altri posti di blocco. Ma a Trump non basta
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 8 giugno 2019
Il Messico si accinge a fare il lavoro sporco per conto degli Stati uniti, mettendo decisamente tra parentesi il tanto sbandierato discorso sulla protezione dei diritti umani dei migranti e sulla fraternità universale. È stato lo stesso ministro degli Esteri messicano Marcelo Ebrard, a capo della delegazione incaricata di negoziare con la controparte statunitense, a confermare la versione secondo cui il governo dispiegherà 6mila elementi della nuova Guardia nacional alla frontiera con il Guatemala: non un muro di cemento come quello tanto caro a Trump, ma una non meno devastante barriera militare. Per supportare tale azione il governo di Amlo,...