Politica

Miceli: «Lagalla ambiguo su Cosa nostra»

Miceli: «Lagalla ambiguo su Cosa nostra»Francesco Miceli

Palermo Intervista al candidato giallorosso: «Dell’Utri è il suo padrino politico. Con Pd, M5S e sinistra siamo un laboratorio nazionale»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 10 giugno 2022
E’ un voto carico di tensioni quello di domenica a Palermo. Dopo il regno di Leoluca Orlando, che dal 1985 è stato sindaco per sei volte e ha guidato il Comune per vent’anni negli ultimi trenta, la città si prepara a una svolta radicale. In campo ci sono sei candidati, ma la sfida è tra Roberto Lagalla del centrodestra e Franco Miceli dell’area progressista, con l’outsider Fabrizio Ferrandelli sostenuto da Azione e +Europa. Oggi si chiude una campagna elettorale segnata dalla polemica sull’ingresso a gamba tesa dei due condannati per vicende di mafia, Marcello Dell’Utri e Totò Cuffaro, in sostegno...

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