Internazionale
Midterm, la dose quotidiana di astio: due anni di odio e sospetti
La campagna elettorale In un gioco al massacro, il teatro post politico ed emozionale di Trump inghiotte ogni tema reale - ambiente, disuguaglianza, welfare - in un vortice di rabbia e identitarismo
Pittsburgh, di fronte alla sinagoga Tree of Life dopo la strage del 27 ottobre scorso – Afp
La campagna elettorale In un gioco al massacro, il teatro post politico ed emozionale di Trump inghiotte ogni tema reale - ambiente, disuguaglianza, welfare - in un vortice di rabbia e identitarismo
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 31 ottobre 2018
Luca CeladaLOS ANGELES
Mercoledì un fanatico razzista entra in un supermercato del Kentucky e ammazza due avventori afro americani. Venerdì viene arrestato l’ultra-trumpista che avrebbe usato il suo furgone tempestato di immagini del presidente come centrale di spedizione di pacchi bomba a una dozzina di esponenti democratici. Sabato un filonazista entra in una sinagoga di Pittsburgh e fa strage di «parassiti giudei». QUESTA LA NERA CRONACA della scorsa settimana, una apoplettica ante vigilia del midterm che sarà referendum sul presidente che lunedì, appena prima che cominciasse a scorrere il sangue, aveva proclamato: «Sì, sono una nazionalista. Non abbiate paura di questa parola». Quel...